MILANO 30/01/2009 - Nella notte tra giovedì 29 e venerdì 30 Gennaio, alcuni attivisti di 100% Animalisti hanno effettuato un blitz di protesta, affiggendo alcuni manifesti con slogan anti pellicce presso la sede di Mediaset in via Via Paleocapa 3.


"Abbiamo notato, con forte rammarico, - spiegano in una nota - che la medesima sera di giovedì, al debutto su canale 5 dell’undicesima edizione del famoso programma “Scherzi a Parte”, è andata in onda una vergognosa pubblicità indiretta di capi in pelliccia. Prima l’ex-naufraga Belen (che annovera nel suo breve curriculum ben tre partecipazioni a spettacoli circensi in televisione, tanto per sottolineare la sua “grande” sensibilità) si presenta con una pelliccia intera e inscena una breve sfilata.. poi, come se non bastasse, il pugile Clemente Russo, secondo alle olimpiadi, sottolinea, senza pudore, che la pelliccia da lui indossata al suo matrimonio (sapientemente mostrata dai conduttori) non era un coniglio, bensì una volpe argentata".



"E’ ormai noto che l’industria della pelliccia stia ultimamente navigando in cattivissime acque e quindi non gli resta che chiedere lo strenuo aiuto di soubrette e personaggi, più o meno noti, che diventano testimonial diretti o indiretti di questo indegno prodotto - aggiungono gli animalisti -. E’ fin troppo chiaro che questo teatrino è stato organizzato ad hoc dai conduttori in accordo con gli stessi pellicciai, i quali speravano che il popolare programma avrebbe potuto risollevare i propri bilanci. Nei titoli di coda del programma (che non ci sono sfuggiti) si legge benissimo il nome di chi ha sponsorizzato la farsa, un noto pellicciaro stilista".



Questo il testo degli striscioni affissi sui muri della sede Mediaset:

“UN ETERNO SECONDO, UN’ INVENZIONE CON LE CURVE….RUSSO E BELEN VERGOGNA!”

“CON NOI NON SIETE SU SCHERZI A PARTE”



"In un periodo storico, in cui il rispetto del mondo animale è in continua crescita - concludono - e la maggior parte dell’opinione pubblica, sensibilizzata e ben informata, ripudia l’utilizzo di pellicce, la sfrontatezza di personaggi, più o meno noti, nel vestire indumenti, prodotti dalla morte e la tortura di milioni di animali, è quantomeno vergognosa e inaccettabile. Con questa e altre azioni, 100% Animalisti darà il via al boicottaggio del suddetto programma televisivo e di chi si rende testimonial diretto o indiretto di indumenti carichi di morte e sofferenza".


Fonte:
Cronaca qui

Scritto da:
GM - graziano.masperi@cronacaqui.it